Corsi di musica e canto
Una nuova scuola di musica e canto per adulti e bambini
Daniele Longo fondatore di “NUOVA CIVILTA’ CREATIVA”, un centro per lo svilluppo del potenziale umano, un nuovo modello per la crescita dell’individuo attraverso l’arte del canto e la musica che si contraddistingue dalle altre scuole tradizionali promuovendo una didattica a carattere olistico/creativa
È attivo presso la “Famija Moncalereisa” un corso di musica (pianoforte e chitarra) e canto moderno tenuto dal M° Daniele Longo attivo nel territorio moncalierese da diversi anni come musicista e direttore di cori scolastici dell’associazione “Canta-scuola”. I corsi oltre a sviluppare la pratica strumentale e vocale, maturano anche la conoscenza teorica attraverso l’alfabetizzazione musicale, approfondimenti di armonia ed arrangiamento.
Lezioni in Famija al MARTEDI’ e GIOVEDI’ pomeriggio dalle 15.00 alle 20.00
INFORMAZIONI & ISCRIZIONI:
- Contattando direttamente il M° Daniele Longo (cell. 3404664299, email musiclong@libero.it)
- Compilando il modulo sottostante
- In segreteria dalle 15 alle 20 dal lunedì al venerdì (tel. 0113740916)
Il metodo e programma
La visione olistica prende in considerazione l’individuo nella sua totalità come un insieme di corpo, emozioni, intelletto e spirito . La visione creativa vuole spingere l’individuo a toccare la sua reale interiorità sviluppando una pratica artistica che gli permetterà di esprimersi liberamente e spontaneamente in maniera originale, sprigionando la propria unicità.
..imparare a suonare un repertorio sullo strumento,
cantare delle canzoni,
leggere e scrivere la musica,
a noi non basta!!..
Tutto ciò dovrà essere solo la conseguenza del fatto che si impara ad affinare il sistema sensoriale, ad attivare e rafforzare correttamente la muscolatura del proprio corpo, a conoscere, gestire e trasformare le proprie emozioni negative che non aiutano ad esprimersi, sviluppare il senso dell’immaginazione attraverso le tecniche di visualizzazione per interpretare, creare suoni e ritmi attraverso la propria capacità intuitiva indirizzandosi così, verso la musica che più risuona dentro rafforzando la propria personalità artistica.
…proprio così,
scoprirò finalmente la musica nella sua essenza
attraverso la mia essenza
e ciò che uscirà fuori non potrà che
esserne la sua manifestazione…
I 5 pilastri del modello olistico-creativo
1) Sviluppare l’individualità
2) Liberare l’impulso creativo
3) Tendere verso l’equilibrio psico-fisico
4) Diventare consapevoli del corpo, delle emozioni e dei pensieri..
5) Liberare le capacità espressive attraverso lo strumento
IL PATTO DIDATTICO
- Stimolare la curiosità dell’allievo valorizzando totalmente la propria personale esperienza.
- Dedicare molta attenzione alla modalità d’apprendimento dell’allievo, verificando la qualità del suo interesse e del suo coinvolgimento emotivo.
- Non riempire la testa dell’allievo di nozioni, ma più semplicemente stimolare il suo sistema sensoriale per scoprire cosa a lui risuona dentro e desta interesse.
- Nessun tipo di ansia o aspettativa relativa ai risultati pur tenendo in considerazione gli obiettivi legati ai 5 pilastri
- Rispettare l’individualità dell’allievo riconoscendo le potenzialità e le capacità, progettando così un percorso unico ed originale.
- Sperimentare la musica e la voce partendo dagli elementi essenziali presenti in Natura: il suono e il ritmo! ..E poi scoprire la pulsazione.
- Sostenere l’allievo affinché possa superare tutte le difficoltà, imparando ad esprimersi artisticamente con il minimo sforzo ed il massimo risultato sviluppando corpo, mente e cuore.
- La scrittura e la lettura musicale diventeranno un’esigenza per l’allievo e non una costrizione perché l’alfabeto musicale avrà il semplice ed umile scopo che gli spetta: ricordare e registrare qualsiasi contenuto musicale.
- I compiti e le scadenze non avranno una connessione con il programma, ma con la realizzazione delle urgenze dell’allievo, che si manifesteranno attraverso i segnali della curiosità o al contrario della resistenza.
- Il suono verrà affrontato sempre come un fenomeno vibratorio che entra in risonanza con il nostro corpo.
- L’apprendimento trasversale sostituisce quello a scomparti, che risulta, una delle cause più rilevanti per una reale maturazione dell’allievo. Le materie si sono sempre affrontate separatamente anche nella didattica musicale: ..solfeggio, scale, arpeggi, armonia, storia della musica, lettura allo strumento ecc… Con il modello olistico si ritorna “all’unità” come la Natura chiede.
- Per liberare l’impulso creativo, il rilassamento fisico e mentale sarà fondamentale permettendo all’energia negativa di essere evacuata rinnovandosi in energia positiva.
Quali capacità sviluppa nell’allievo il modello olistico-creativo?
v unicità nella forma del linguaggio musicale e nella modalità espressiva (personalità artistica)
v sicurezza ed autostima nel proprio Essere durante le fasi di espressione
v sensibilità empatica tra sé e chi ascolta attraverso l’azione musicale/vocale
v capacità a comunicare le vibrazioni
v serenità e libertà interiore superando il giudizio
3.1 Canto ed espressione vocale (modello olistico-creativo)
Essendo la voce uno strumento interno al nostro corpo richiede moltissima attenzione al fine di salvaguardare la longevità delle corde vocali.
Molti di coloro che si approcciano all’arte del canto presentano: o dei meccanismi di emissione parlata corretta per cui partono da un livello di vantaggio, oppure presentano dei vizi nella produzione del suono che si portano dietro fin dalla più tenera età a causa di abitudini sbagliate nella respirazione o nell’utilizzo dei muscoli vocali. L’eccessiva tensione sulle corde e l’attività scoordinata tra muscoli respiratori ed emissione comportano i classici sintomi degli addetti ai lavori: stanchezza vocale, perdita di tono nella voce fino a raucedini di lieve, media o grave entità.
Insomma, da tutto questo ne deriva una responsabilità, da parte degli insegnanti, affinché possiedano conoscenze e competenze teoriche-pratiche approfondite rispetto al funzionamento corretto dello strumento fonatorio. Ecco perché la necessità di appoggiarsi ad un metodo che ha la finalità di garantire i principi fondamentali della corretta emissione che sono principi appartenenti alla tradizione Belcantistica sia nell’accezione classica che moderna (rotondità, morbidezza e brillantezza).
Corretta emissione significa sviluppare nell’allievo la capacità intenzionale di produrre dei suoni su tutta la propria estensione vocale che siano liberi da qualsiasi tensione negativa. La padronanza della corretta emissione potrà estendersi a qualsiasi repertorio vocale. Questa modalità di lavoro permetterà all’allievo di decidere quando, per ragioni legati allo stile o all’interpretazione, emettere suoni più “rischiosi” che comunque non comprometteranno la salute dell’apparato fonatorio grazie ad una gestione consapevole.
3.2 Musica ed espressione agli strumenti musicali (modello olistico/creativo)
Il modello olistico/creativo vede la musica come fenomeno naturale, il corpo umano come mezzo e lo strumento come prosecuzione del corpo. Vedere il tutto secondo quest’angolazione determina un modello d’impostazione innovativo considerando il fatto che nelle scuole tradizionali si punti molto sulle abilità tecniche ed estetiche trascurando l’essenza.
Nell’ambito dello strumento, oltre a dedicarci alla tecnica, per liberare il suono in tutta la sua gamma di armonici, si lavorerà sulla creazione di un repertorio in base alle attitudini dell’allievo. Si punterà molto sulla capacità di inventare musica intuitivamente stimolando la creatività a 360° liberandola da condizionamenti stilistici e formali.
Anche la capacità di lettura si potenzierà utilizzando non più il tradizionale studio del “Solfeggio”, ma attraverso un approccio d’avanguardia che vede l’allievo sperimentare sin da subito il rapporto con la scrittura che agisce potentemente per acquisire la padronanza del linguaggio musicale in tutti i suoi aspetti affinando la consapevolezza ritmica, melodica e della pulsazione.
Con la creazione del repertorio, trasversalmente, s’introdurranno tutti gli aspetti legati all’interpretazione, alla comunicazione sottile e alla gestione dell’emotività sviluppando le capacità per rilassare il corpo e la mente e lasciare esprimere l’interiorità.